Per prima cosa preparare il brodo, mettendo a bollire in acqua: carote, cipolla, sedano, prezzemolo, basilico e sale.
Appena il brodo sarà pronto, dotarsi di una paella (o paellera) e posizionarla sul fuoco con un filo di olio evo. Lentamente dovranno essere aggiunti i singoli ingredienti – la scelta può essere discrezionale, oltre che legata ai prodotti di stagione – partendo da quelli che necessitano di tempi di cottura più lunghi.
In questo caso partiamo dalle taccole (tagliate grossolanamente), a seguire, cipolla e sedano tagliato a cubetti. Aggiungere il mais e i piselli e iniziare a versare il brodo (che dovrà essere usato all’occorrenza per tutto il procedimento). Continuare con i pomodorini tagliati in quattro.
Opzionale l’utilizzo dello zafferano.
Quando le taccole saranno cotte si potrà aggiungere il riso, precedentemente lavato e lasciato a scolare. È importante controllare i tempi di cottura del riso utilizzato; aggiungere il brodo all’occorrenza e mantenere la fiamma bassa.
Solo successivamente passeremo ai gamberi, precedentemente sgusciati, agli scampi (ai quali andrà praticata un’incisione lungo il carapace) e, infine, vongole (o, se preferite, dei fasolari) e cozze.
Aggiustare di sale, se necessario.
Qualche minuto prima della fine della cottura, terminare con la decorazione, ovvero, i peperoni tagliati a listarelle, il basilico, dell’altro sedano (opzionale), del prezzemolo e le fette di limone.
Ricetta: paella di mare
Ricetta di Mimmo Persano
Ingredienti:
Carote – cipolle – sedano –prezzemolo – basilico – taccole – peperoni – mais – piselli – pomodori – limoni – gamberi – scampi – vongole –cozze – riso – sale – olio
Procedimento:
Per prima cosa preparare il brodo, mettendo a bollire in acqua: carote, cipolla, sedano, prezzemolo, basilico e sale.
Appena il brodo sarà pronto, dotarsi di una paella (o paellera) e posizionarla sul fuoco con un filo di olio evo. Lentamente dovranno essere aggiunti i singoli ingredienti – la scelta può essere discrezionale, oltre che legata ai prodotti di stagione – partendo da quelli che necessitano di tempi di cottura più lunghi.
In questo caso partiamo dalle taccole (tagliate grossolanamente), a seguire, cipolla e sedano tagliato a cubetti. Aggiungere il mais e i piselli e iniziare a versare il brodo (che dovrà essere usato all’occorrenza per tutto il procedimento). Continuare con i pomodorini tagliati in quattro.
Opzionale l’utilizzo dello zafferano.
Quando le taccole saranno cotte si potrà aggiungere il riso, precedentemente lavato e lasciato a scolare. È importante controllare i tempi di cottura del riso utilizzato; aggiungere il brodo all’occorrenza e mantenere la fiamma bassa.
Solo successivamente passeremo ai gamberi, precedentemente sgusciati, agli scampi (ai quali andrà praticata un’incisione lungo il carapace) e, infine, vongole (o, se preferite, dei fasolari) e cozze.
Aggiustare di sale, se necessario.
Qualche minuto prima della fine della cottura, terminare con la decorazione, ovvero, i peperoni tagliati a listarelle, il basilico, dell’altro sedano (opzionale), del prezzemolo e le fette di limone.
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